Finalità del progetto
Il progetto “Smart companies nel settore meccanico: strumenti e tecnologie intelligenti per migliorare l’efficienza” vuole cogliere le potenzialità dei modelli di Smart working per sperimentare degli interventi organizzativi in grado di rendere più flessibile il lavoro, arrivando per questa via a rispondere all’esigenza di armonizzare il rapporto tra luoghi e tempi di vita-lavoro. L’obiettivo di conciliare questi rapporti appare oggi più raggiungibile grazie alle innovazioni digitali, anche se non va dimenticato che non si tratta di semplici disegni tecnologici, ma vengono coinvolti costumi sociali e assetti culturali. Il progetto ha coinvolto 10 aziende venete del settore meccanico.
Attività Previste
La prima attività in ordine temporale è stato un intervento di action research della durata di 16 ore ciascuno realizzato presso 10 aziende aderenti al progetto. A quest’attività hanno fatto seguito le attività formative:
- un percorso di 12 ore con due edizioni rivolto a 12 quadri, dirigenti e dipendenti sul quadro normativo dello smartworking;
- un percorso di 16 ore con tre edizioni rivolto a 18 dipendenti sulla gestione del tempo nello smartworking;
- un percorso di 16 ore con tre edizioni rivolto a 18 dipendenti sulle criticità dello smartworking: comunicazione inefficace, overworking, senso di isolamento;
- un percorso di 24 ore con tre edizioni rivolto a 18 dipendenti sul lavoro agile utilizzando gli applicativi Google;
- un percorso di 24 ore con tre edizioni rivolto a 18 dipendenti sulla gestione del posto di lavoro digitale;
- un percorso di 32 ore con tre edizioni rivolto a 18 quadri, dirigenti sul management dei progetti con approccio Agile;
- un percorso di 32 ore con tre edizioni rivolto a 18 quadri, dirigenti sulla leadership nel lavoro agile.