Finalità del progetto
Le 21 imprese che partecipano al progetto si propongono di avviare delle azioni concrete atte a valorizzare il contributo delle proprie collaboratrici. Queste aziende intendono sviluppare nuove strategie di riconoscimento e responsabilizzazione del personale femminile, creando ambienti di lavoro che permettano alle donne di esprimere il proprio potenziale professionale. Un primo terreno di sperimentazione riguarda pertanto l'avvio di azioni volte a rendere fruibili nuovi modelli di smart working (o lavoro agile), con un'integrazione di condizioni operative e gestione delle potenzialità che eviti la riproduzione di meccanismi di marginalizzazione. Nei passaggi successivi del percorso formativo l'attenzione riguarderà le strategie di miglioramento organizzativo che possono consentire la crescita e il riconoscimento delle soft skill possedute dalle collaboratrici. Infine, grazie all'acquisizione di competenze per la gestione e la comunicazione del cambiamento in azienda, il progetto accompagnerà le imprese partner in un percorso di progressivo arricchimento delle competenze strategiche, comunicative e digitali delle loro collaboratrici.
L'intervento si inscrive in un percorso che le aziende vogliono intraprendere per rendere fruibili attività da gestire in modalità smart working. Questa prospettiva non va piegata all'adozione di scelte di corto respiro, ma deve collegarsi, piuttosto, ad una strategia che colga in questo passaggio la possibilità di una migliore valorizzazione del potenziale professionale delle donne.
Attività Previste
L'intero percorso si è poi concluso con ulteriori momenti di confronto, tramite la realizzazione di 4 workshop e di un importante evento finale che sono serviti a fare un ulteriore confronto tra i partner per quanto riguarda le politiche di integrazione e cooperazione a livello locale e alla stesura di un piano di adeguamento e rilancio all'altezza della sfida.