Fondi Interprofessionali per aziende
Tutte le aziende hanno la possibilità di...
Cosa sono i fondi interprofessionali
I Fondi Paritetici Interprofessionali nascono per diffondere la pratica dell'aggiornamento e della formazione nelle imprese italiane, "in un'ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori". Nelle intenzioni del legislatore è quindi chiaro che la formazione è la chiave di volta per la crescita delle imprese e l'occupabilità dei dipendenti.
Scopri i fondi con cui collaboriamo
I vantaggi dei fondi
Aderire a un Fondo Interprofessionale comporta numerosi vantaggi, tra cui:
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accrescere la competitività dell’impresa;
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ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione;
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partecipare attivamente a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà dimensionale dell’impresa;
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soddisfare le proprie esigenze formative;
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consolidare la capacità dell’azienda di trovare nuovi sbocchi nel mercato, grazie all’aumento di know-how conseguente alla valorizzazione professionale dei dipendenti.
Come scegliere quello giusto
Si può legare la decisione al settore di appartenenza, perché i fondi coprono la maggior parte dei settori aziendali. Ma si può anche fare una scelta diversa, magari legata al tipo di contratto applicato ai dipendenti.
Nella decisione pesano anche le modalità di erogazione dei finanziamenti. Le principali sono 3. La prima sono gli avvisi a cui l’azienda deve rispondere presentando il proprio piano formativo entro il termine indicato nel bando. In questo caso la formazione viene finanziata se il progetto supera la valutazione della commissione.
Un’altra modalità è il Conto Formazione Aziendale, ovvero un conto nel quale l’impresa può accantonare le somme versate. In questo caso l’azienda può disporre delle quote che ha versato quando e come meglio crede, rimanendo nei limiti di finanziamento stabiliti dal fondo a cui aderisce.
La terza modalità è il Conto Formazione Aggregato che si ha quando diverse imprese decidono di cumulare i versamenti in un conto comune. La gestione delle risorse può essere affidata a una delle imprese oppure a un ente di formazione.
E qui entra in gioco anche la classe dimensionale dell’azienda. Le grandi aziende infatti tendono a privilegiare i fondi che prevedono i conti aziendali perché è molto probabile che riescano a finanziare la formazione solo con i propri accantonamenti. Per le PMI invece è più facile lavorare con gli avvisi.
La scelta dipende da diversi fattori ma in ogni caso deve tenere conto dei fabbisogni formativi dell’azienda.
Perché Poster Formazione
POSTER offre alle imprese interessate la propria competenza in materia di Fondi Interprofessionali, sostenendo le imprese in tutte le fasi, dalla scelta del Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze dell'azienda e relativa adesione, per tutta la durata del progetto formativo (presentazione, gestione, chiusura e rendicontazione).
Penseremo noi a tutti gli aspetti burocratici: istruzione della pratica, presentazione della domanda, definizione del progetto, gestione dei percorsi formativi e rendicontazione del finanziamento ricevuto.
Aiuteremo l'impresa a scegliere solo le opportunità migliori e più coerenti con i propri fabbisogni e con le proprie specifiche necessità.
Grazie alla nostra capacità di progettare interventi appropriati e coerenti con le politiche dei diversi Fondi Interprofessionali, aumentiamo le probabilità dell'azienda di vedere approvate le richieste di finanziamento.
Offriamo una formazione di straordinaria qualità! I nostri percorsi sono stati pensati e progettati con particolare attenzione e siamo pronti a soddisfare tutte le richieste, anche le più specifiche.
Ulteriori informazioni
Come funzionano i fondi
Dopo aver aderito, l’azienda potrà accedere ai finanziamenti del Fondo prescelto. Per farlo dovrà presentare un piano formativo indicando obiettivi, finalità, destinatari, contenuti e modalità formative, costi. Una volta presentato il piano, questo viene valutato dal fondo. Dopo l’approvazione e lo svolgimento delle attività, l’azienda otterrà il rimborso dei costi effettivamente sostenuti, presentando la rendicontazione.
Mobilità tra i fondi
Il mercato del lavoro è diventato negli ultimi decenni sempre più dinamico, soprattutto in seguito agli effetti della rivoluzione digitale. Per poter adattarsi ai cambiamenti in atto, i lavoratori devono aggiornarsi costantemente, garantendo così maggiore produttività ed efficienza. Poter disporre di risorse gratuite per il finanziamento della formazione continua è per le imprese un grande vantaggio.
I piani formativi finanziabili sono molteplici. Per fare alcuni esempi, una proposta formativa finanziata attraverso i fondi interprofessionali può includere corsi di lingue, di informatica, project management, ma può contenere anche moduli specialistici in campo giuridico, fiscale, amministrativo e finanziario. Inoltre, si possono acquisire “soft skills”, come problem solving, capacità di mediazione e negoziazione, gestione dei team di lavoro, leadership e molte altre.
Perché avvalersi di tali fondi
Il mercato del lavoro è diventato negli ultimi decenni sempre più dinamico, soprattutto in seguito agli effetti della rivoluzione digitale. Per poter adattarsi ai cambiamenti in atto, i lavoratori devono aggiornarsi costantemente, garantendo così maggiore produttività ed efficienza. Poter disporre di risorse gratuite per il finanziamento della formazione continua è per le imprese un grande vantaggio.
I piani formativi finanziabili sono molteplici. Per fare alcuni esempi, una proposta formativa finanziata attraverso i fondi interprofessionali può includere corsi di lingue, di informatica, project management, ma può contenere anche moduli specialistici in campo giuridico, fiscale, amministrativo e finanziario. Inoltre, si possono acquisire “soft skills”, come problem solving, capacità di mediazione e negoziazione, gestione dei team di lavoro, leadership e molte altre.
I fondi operativi
Oggi i fondi operativi sono 19, dei 22 autorizzati dal Ministero del Lavoro, di cui 3 dedicati ai dirigenti. A questi si aggiunge il Forma.Temp. dedicato a formazione e sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione.
Attraverso i fondi si possono finanziare 4 tipi diversi di piani formativi:
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piani territoriali, che prevedono azioni di formazione che coinvolgono imprese di settori produttivi diversi che operano sullo stesso territorio;
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piani settoriali, rivolti a più imprese dello stesso settore;
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piani aziendali, dedicati ai lavoratori delle singole aziende;
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piani individuali, ovvero dei percorsi formativi volti alla riqualificazione delle competenze di uno o più lavoratori.
Come aderire
Tutti i mesi, con il pagamento dei contributi obbligatori, le aziende versano una quota - corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori - all'INPS come "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria".
Attraverso l’UNIEMENS, l’azienda può scegliere a quale Fondo Interprofessionale destinare lo "0,30%". L’adesione ad un fondo può esser fatta in qualsiasi momento e non comporta alcun costo ulteriore per le imprese.